Pets: i consigli per Capodanno

Il periodo natalizio mette alla prova i nostri animali, soprattutto a causa dei fuochi pirotecnici – gli odiatissimi “botti” – che spaventano cani e gatti causando a volte malori, infarti e pericolose fughe. Per i cani in particolare il rischio di fuga è tangibile e nei giorni successivi a San Silvestro ci ritroviamo a fare la conta dei dispersi.

Abbiamo chiesto ad Ilaria Ciccarelli, Addestratrice FIBA, di darci alcuni consigli pratici per ridurre il più possibile questi rischi.

Perché alcuni cani sono terrorizzati e altri no?

Ilaria chiarisce per prima cosa che il tipo di reazione è da ricondurre a delle doti naturali specifiche dell’animale, come il “temperamento”, che connota la capacità del cane di rientrare più o meno velocemente in uno stato di omeostasi (ovvero ritornare allo stato di calma) dopo una sollecitazione, fisica, acustica, ambientale. Ammetto infatti che sulla mia meticcia di 3 anni e mezzo i “botti”, sentiti da una certa distanza, non sortiscono alcun effetto.

Partendo da questa premessa, possiamo fare qualcosa per impedire che molti cani scappino o si spaventino durante questo periodo dell’anno? La risposta è si, vediamo insieme i suoi suggerimenti.

Esercizi di de-sensibilizzazione

Seppur sia impossibile modificare il temperamento del nostro cane, possiamo abituarlo con esercizi desensibilizzanti da fare molto prima che inizi il “periodo” (parlatene con un buon addestratore, che vi aiuterà con un programma personalizzato).

Comportamenti preventivi, fuori e dentro casa

In questo periodo le attenzioni vanno raddoppiate:

  • Evitate di lasciare il cane solo, ad esempio legato davanti agli esercizi commerciali anche se vi è abituato.
    Senza la vostra presenza il cane tenderà a scappare al primo rumore forte per cercare un rifugio.
  • Evitate di lasciare in questi giorni i cani liberi, un soggetto particolarmente sensibile potrebbe fuggire in preda al panico. Qui ricordiamo che in città i cani vanno tenuti sempre al guinzaglio (come da regolamenti comunali, del resto): un secondo cane dall’altra parte della strada o una pista odorosa potrebbero farlo/la attraversare con il rischio di investimento. Se anche il vostro cane riuscisse a mettersi in salvo potrebbe causare un incidente d’auto, moto, bicicletta con danni di cui sareste totalmente responsabili. Le assicurazioni per i pet non coprono i comportamenti imprudenti dei loro proprietari. 
  • Chi abbia optato per la pettorina invece del collare ma ha un cane che manifesta terrore, in questi giorni dovrebbe fargli indossare anche un guinzaglio, tipo retriever (nessuna pettorina è totalmente antifuga).
  • Se il cane dopo un forte botto si paralizza, non accarezzatelo e non consolatelo, ma tergiversate incitandolo a seguirvi, magari portando un gioco, tiratelo a voi e cercate di sviare la sua attenzione dallo stato di freezing.
  • Non liberate il vostro amico in area cani (per qualche giorno potrà sopravvivere), piuttosto interagite con lui proponendogli dei facili esercizi che lo stanchino mentalmente.
  • In casa lasciate musica alta o televisione e se è possibile abituate il cane al kennel, dove si sentirà più sicuro e protetto. Prima del veglione, chiudiamo le tende, se possibile abbassiamo le tapparelle…provando a creare un ambiente  ovattato.

È importante ricordare, infine, che l’udito del cane è sensibilissimo e quindi se sia trova già in uno stato di ansia anche un rumore comune e conosciuto può alterarne l’equilibrio. Aggiungo ai consigli di Ilaria un commento personale: un collare sempre presente, con nome e numero di telefono fissati con cura, possono facilitare il recupero in caso di smarrimento.

Strumenti pratici (per l’anno prossimo)

Per il lavoro di de-sensibilizzazione esistono anche delle tracce sonore ad hoc, ad esempio questa segnalata da Verum nell’ultima newsletter (che consiglia anche una musica rilassante di sottofondo per le giornate “critiche”, come questa). Il vostro cane andrebbe abituato partendo da un volume ridotto, che aumenteremo progressivamente, in diverse zone della casa ma se il problema è serio fatevi aiutare, come suggerisce anche Ilaria.

Preparandosi in anticipo, anche con giochi fisici e mentali che stanchino il cucciolo durante il giorno predisponendolo alla nanna, e il rafforzamento delle attenzioni il vostro cane potrà superare il periodo dei botti senza traumi eccessivi o rischi importanti per la sua sicurezza.

In rete si trovano tanti consigli e approfondimenti sia per cani che per gatti ma la conoscenza del vostro amico, delle sue predilezioni e reazioni, ed eventualmente un buon percorso di addestramento, resta l’elemento fondamentale per gestirlo al meglio.

Altre risorse:

FIBA – Federazione Italiana Benessere Animale